È noto come dopo la somministrazione di un vaccino si possano avere delle reazioni avverse locali e sistemiche; Tra queste vi è il dolore al braccio e alla spalla nella sede di inoculazione. Sembrerebbe che i nuovi vaccini a mRNA sviluppati per la pandemia da Covid-19 abbiano una percentuale maggiore rispetto ai vaccini influenzali tradizionali di sviluppare dolore al braccio. Questo può avvenire con tutti i tipi di vaccini attualmente in commercio e potrebbe essere dovuto a più fattori:
- Una reazione locale alla puntura dell’ago
- Una reazione infiammatoria e immune al vaccino
- Una reazione infiammatoria verso i conservanti e gli eccipienti
Cause del dolore al braccio dopo il vaccino
Dal punto di vista clinico si ipotizza che tale dolore possa essere dovuto a molteplici cause; tra queste abbiamo la miosite (infiammazione del muscolo), la borsite sub-deltoidea, la capsulite ed infine la neurite brachiale.
In un recente studio vengono riportati due casi di borsite post vaccino[1]; questo potrebbe accadere in seguito ad inoculazione peri o intra-bursale cosa che, soprattutto nelle donne dove il deltoide è poco rappresentato, porterebbe ad un attraversamento completo del muscolo da parte dell’ago. La neurite brachiale anche detta Sindrome di Parsonage–Turner è stata descritta anche in seguito a somministrazione di vaccino per il Covid-19[2]; tale sindrome è caratterizzata da dolore all’arto dove è stato somministrato il vaccino, durante le attività e a riposo, con comparsa dei sintomi alcuni giorni dopo l’inoculazione. Inoltre si riscontra difficoltà nel muovere il braccio con parziale perdita di forza evidenziabile anche all’esame elettromiografico. In questo caso il dolore potrebbe durare per mesi andando con il tempo in risoluzione. In questi 2 anni di pandemia sono venuti alla mia attenzione moltissimi casi di questo tipo; quasi tutti hanno presentato la comparsa dei sintomi tra i 2-15 giorni post-inoculazione. Tale effetto era indipendente dal numero di vaccinazioni effettuate e dal tipo di vaccino a mRNA inoculato.
Diagnosi del dolore al braccio dopo il vaccino
Per la diagnosi oltre ad una chiara correlazione con la somministrazione del vaccino ho sempre effettuato una accurata visita fisiatrica con test specifici e una ecografia muscolo-scheletrica. All’esame obiettivo si metteva in luce esclusivamente una debolezza generalizzata della spalla e una dolorabilità aspecifica e non facilmente evocabile. L’ecografia ha mostrato alterazioni della borsa subdeltoidea in circa il 20% dei pazienti e nell’80% dei casi assenza di alterazioni delle strutture miotendinee esaminate. Nei casi con borsite una cura con FANS o corticosteroidi associata al movimento del braccio ha portato ad un miglioramento significativo in poche settimane. Nelle altre situazioni si è risolto solamente con degli esercizi fatti a casa o supervisionati dal terapista.
In conclusione:
- Il vaccino per il covid-19 può dare dolore nella zona di inoculazione e riferito anche nelle zone vicine
- Tale dolore può essere dovuto nella maggior parte dei casi a borsite subdeltoidea o neurite brachiale
- La visita medica può essere consigliabile per escludere altre patologie
- La prognosi è favorevole soprattutto se si mantiene uno stile di vita attivo.