La mesoterapia non è né una medicina “dolce”, né una medicina alternativa: è una tecnica terapeutica che utilizza medicamenti “allopatici” (farmacologia occidentale), introdotti in piccole quantità nella pelle (in particolare nel mesoderma), in corrispondenza delle zone affette.Questo permette di evitare:
Secondo Gallo, uno dei maggiori esperti nazionali di mesoterapia, le caratteristiche della mesoterapia possono essere riassunte in quattro punti:
Il termine è stato coniato dal dott. Pistor per più motivi che possiamo riassumere in tre punti:
Quindi la Mesoterapia è un metodo di terapia iniettiva farmacologica intradermica distrettuale che consiste nella somministrazione di un farmaco nel derma di un’area topografica ben definita corrispondente alla proiezione cutanea di un organo o di una struttura muscoloscheletrica affetta da un processo patologico. La Mesoterapia anche detta Intradermoterapia Distrettuale (I.T.D.) è un atto di esclusiva competenza del medico, poiché richiede una diagnosi e una scelta farmacologica volta alla cura del problema. La mesoterapia fa parte della Medicina convenzionale.
I farmaci maggiormente utilizzati sono:
Le sedute di mesoterapia antalgica possono essere effettuate con cadenza settimanale o bisettimanale per un totale che va dalle 3 alle 10 sedute. Durante e subito dopo la seduta ci può essere un minimo fastidio nell’area di trattamento che viene “punta” nell’area di dolore su punti distanti pochi centimetri l’uno dall’altro. La procedura viene preceduta da un’ampia disinfezione della cute [1].